ROMA (WSI) – Il mese di marzo si è concluso senza una soluzione riguardo al problema dei mutui casa per le famiglie italiane in difficoltà con il rimborso delle rate. Il giorno di Pasqua è infatti scaduto il termine ultimo per la moratoria Abi – Consumatori, che doveva essere sostituita dal Fondo di Solidarietà della Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. Dal primo aprile, però, ogni tutela è scomparsa.
La moratoria Abi sui finanziamenti per la casa era giunta alla sua quinta edizione, dopo essere stata utile in quasi 90 mila casi con erogazioni per 606 milioni di euro. Il paradosso tutto italiano ha voluto che, nonostante fosse tutto pronto per la nuova “rete di sicurezza” delle famiglie, questa non potesse entrare in vigore.
Il Fondo Consap è infatti dotato di liquidità (20 milioni di euro) e l’Abi ha già predisposto la modulistica per le domande, ma al momento è congelato. Manca un nuovo regolamento attuativo che tenga conto dei nuovi parametri stabiliti dalla riforma Fornero per l’assegnazione dei benefici. Senza un Governo in carica, è altamente improbabile che si risolva presto questa impasse burocratica.
Il sito della Consap continuerà a recitare, purtroppo, per ancora molto tempo la frase “È in via di emanazione il nuovo Regolamento attuativo che modifica il preesistente Decreto n. 132/2010”. Intanto, stando alle ultime stime della Cgil, le spese per la casa stanno diventando un peso insostenibile per un numero sempre maggiore di italiani, con una batosta da 32 miliardi di euro di tasse che arr
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