BERLINO (WSI) – Il numero uno della Bundesbank torna all’attacco facendo ancora ostruzione contro Mario Draghi. E lo fa criticando aspramente il piano di aiuto ai paesi piu’ indebitati studiato dalla Bce (noto con il nome di Omt, ovvero Outright Monetary Transactions).
In un rapporto confidenziale Jens Weidmann sottolinea i difetti del programma di acquisto di titoli di stato della periferia dell’area euro, stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt.
Nel documento di 29 pagine, preparato per la Corte Costituzionale tedesca, la Banca nazionale di Germania avverte dei pericoli che rappresenterebbe per il paese l’acquisto di debito dei Piigs. “Potrebbe compromettere l’indipendenza della banca centrale” e rischia di diventare impossibile da fermare.
La Bce ha lanciato il programma di acquisto di titoli di stato della periferia dell’Eurozona lo scorso settembre, con l’obiettivo di ridurre i tassi di interesse dei paesi piu’ indebitati e in maggiori difficolta’ finanziarie.
Il numero uno della Bundesbank e’ stato l’unico membro del consiglio Bce a opporsi al piano, che ha definito un piano “equivalente a un finanziamento dei governi stampando denaro”.
Secondo il ministro delle Finanze Wolfgang Schauble, la corte costituzionale non dovrebbe bloccare il programma di acquisto di titoli pubblici degli stati membro dell’area euro in maggiore difficolta’.