Società

“Dal Giappone una nuova bolla colpirà Europa e Italia”

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ROMA (WSI) – Il neoliberismo finanziario sfrenato deve ancora vivere la sua ‘eclissi finale’. Dal Giappone una nuova bolla colpira’ l’Europa e l’Italia. Ne e’ convinto l’economista Christian Marazzi.

“Quando il governo italiano sostiene di volere ricontrattare con la Commissione Europea puo’ anche volere posticipare, com’e’ stato fatto in Spagna o in Portogallo, la riduzione del deficit di un paio di anni“.

“Ma questo non significa ricontrattare l’austerita’, significa solo posticiparla lasciando i problemi tali e quali”. Il problema e’ sempre quello: dove prendera’ i soldi il governo Letta, sopratutto se le politiche di rigore resteranno intatte?

A chiederselo e’ il docente universitario svizzero in un’intervista pubblicata sul Manifesto che porta la firma di Roberto Ciccarelli.

L’economista e politico si dice inoltre scettico sul programma economico e sociale esposto ieri dal neo premier: “Saranno messi in atto tentativi tardivi per rimediare ai disastri provocati dalle politiche di rigore. Se si vuole ricontrattare il deficit di un paio di anni come in Spagna tutto resterà com’è”.

“L’unica cosa che riesco a vedere, ma non a prevedere, è una rivolta sociale“.