NEW YORK – Come reinventarsi cercando di uscire dalla crisi. Las Vegas, da sempre il centro mondiale di casinò, roulette e qualunque tipo di gioco d’azzardo sta piano piano cambiando pelle, lo riporta il Daily Mail
Super discoteche, più di 50 ce ne sono per le strade e altre ancora più grosse stanno aprendo, stanno prendendo il sopravvento sui casinò. La città americana infatti già dal 2006 non è più la capitale mondiale del gioco d’azzardo, superata da Macau e ora, a breve, anche da Singapore.
Questo uno dei motivi che ha portato i proprietari e gli investitori di Las Vegas a cambiare strategia aprendo gigantesche discoteche, grosse come interi campi da calcio, e chiamando a suonare i migliori dj al mondo. Durante il periodo più duro della recessione i casinò infatti hanno subito un calo del 16% a discapito delle discoteche ma anche di night e stripclub che invece erano ai loro picchi, solo nel 2012 hanno incassato più di un miliardo di dollari.
“Molto tempo fa abbiamo imparato che per continuare ad attirare persone da tutto il mondo il segreto era creare cose che difficilmente si trovano da altre parti” ha detto Jim Murren, CEO del MGM Resorts International, che possiede nove Strip hotel-casinos, che ha infine aggiunto: “questi clubs, se fatti e ideati in maniera corretta, sono dei magneti tremendi”