NEW YORK (WSI) – L’esplosione economica della Cina nell’ultimo decennio ha portato i cinesi alla pari con le grandi potenze occidentali e questo è servito all’avanzamento di molte tecnologie, ma in alcuni casi, o meglio in alcuni settori, i risultati ottenuti non sono stati dei migliori.
Stiamo parlando del campo architettonico e più precisamente degli innumerevoli grattacieli che sparsi qua e la per la Cina sembrano più uno spreco di soldi che altro.
Cosi’ scrive il Daily Mail in un articolo in cui vengono alla luce le critiche della gente di Pechino nei confronti delle capacita’ degli architetti cinesi, che in pieno boom immobiliare hanno “sprecato” i fondi ingenti a disposizione in costruzioni di dubbio gusto.
Alcuni esempi sono un grosso grattacielo a forma di anello nella città di Fushun, realizzato con 3 mila tonnellate di acciaio e 12 mila luci led o anche il villaggio costruito a Lingshui, nella provincia di Hainan, in cui più di un migliaio di case grigie e identiche sono state costruite a pochi metri l’una dall’altra e poi il Tianzi Hotel di Pechino, sulla cui facciata sono riprodotte le figure di tre divinità cinesi.
Ma per il popolo cinese il palazzo che vince il premio come più brutta costruzione è sicuramente la sede del quotidiano People’s Daily, testata ufficiale del governo cinese. Il grattacielo appare come un grosso fallo.
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Un’altra costruzione insolita e ritenuta tra le piu’ brutte al mondo e non solo in Cina, e’ quella del palazzo a forma di una gigante moneta tradizionale cinese e situato nella parte nord orientale del paese.
Chi e’ familiare con la capitale Pechino si sara’ imbattuto in una ciambella enorme di metallo: ebbene si tratta del nuovo e controverso “Phoenix International Media Centre”.
Ovviamente non tutte le costruzioni sono considerate “oscene”. Altre sono anche delle vere e proprie opere d’arte, come ad esempio lo stadio Nido d’uccello, la grandiosa opera diventata il simbolo delle Olimpiadi del 2008.