NEW YORK (WSI) – Più di 10 mila vetture al giorno, tra le nuove Ford, Fiat e Chevrolet vengono prodotte in Brasile per poi finire tra le mani della nuova classe media brasiliana che mostra, ancora una volta, la condizione di un economia in piena fioritura, che ora vanta anche il quarto mercato automobilistico al mondo.
Secondo il Business Insider però, quello che accade una volta che questi veicoli percorrono le strade brasiliane è un altra storia, o meglio, una vera e propria tragedia nazionale.
Secondo gli esperti infatti, migliaia di brasiliani muoiono ogni anno in incidenti automobilistici proprio con queste vetture.
I colpevoli, a detta degli esperti ed ingegneri all’interno del settore, sarebbero proprio le auto stesse, prodotte con saldature deboli, scarse caratteristiche di sicurezza e materiali di qualità inferiore rispetto ai modelli simili fabbricati per i consumatori americani ed europei.
Quattro su cinque delle vetture più vendute in Brasile infatti, avrebbero fallito i propri crash test.
Secondo un’analisi della Associated Press sui dati brasiliani del Ministero della Salute, il Brasile ha un tasso di mortalità da incidenti stradali di quasi quattro volte quello degli Stati Uniti.
I fabbricanti d’automobili però tengono a sottolineare che non è vero che il taglio dei costi della produzione porta ad incidenti mortali ma in realtà il problema risiede nelle pessime condizioni delle strade.
La FIAT in un comunicato inviato via email ha riferito che i progetti brasiliani vengono realizzanti usando materiali più saldi proprio per evitare ogni tipo di problema. Tuttavia alcuni test hanno scoperto che proprio l’auto più venduta della casa automobilistica italiana in Brasile, chiamata Novo Uno, aveva alcune strutture instabili all’interno.