Economia

Ecofin, Saccomanni: “Garantire depositi sotto 100mila euro”

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BRUXELLES (WSI) – Lotta a evasione fiscale e unione bancaria. Sono questi i temi sul tavolo dell’Ecofin oggi a Bruxelles, dove sono riuniti tutti i 27 ministri delle Finanze dell’Unione europea. Per l’Italia c’è il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni che ieri ha rassicurato l’Eurogruppo che l’Italia continuerà sulla strada del consolidamento di bilancio.

Con la riunione di oggi dovrebbe sbloccarsi una direttiva rimasta a lungo ferma sullo scambio automatico di informazioni tra i vari Paesi per una imposizione fiscale corretta. Inoltre proseguono la discussione per andare verso un’unione bancaria europea e i tentativi di trovare un accordo sul bilancio dell’anno in corso.

La Commissione europea è al lavoro insieme alla Bce e alla Banca europea degli investimenti su iniziative che consentano un maggiore utilizzo di fondi per il finanziamento della piccola e media impresa.

Lo ha detto il vicepresidente della Commissione e commissario all’Industria Antonio Tajani, nel corso di una conferenza a Madrid.

“Ci sono molte idee…. noi lavoriamo bene con la Bei e la Bce per utilizzare più fondi per arrivare direttamente alle imprese, soprattutto quelle medio-piccole” ha affermato Tajani.

TROVARE ACCORDO CON PAESI “TERZI” SU INFORMAZIONI FISCALI

Si spera che verrà raggiunto un accordo per cominciare a negoziare con i paesi ‘terzi’ (Svizzera, Monaco, Liechtestein, Andorra e San Marino) sulle regole pr lo scambio delle informazioni fiscali. Con ogni probabilità l’accordo tra i 27 governi per estendere il campo di applicazione della direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio dei cittadini non residenti arriverà dopo. I due negoziati procederanno paralleli ed èquesto che rende possibile il mandato alla Commissione per le discussioni con i ‘Cinque’.

L’Austria ha dovuto cedere: “Oggi possiamo accantonare le nostre obiezioni – ha dichiarato la ministra delle Finanze Maria Fekter – la Commissione ha chiarito che gli accordi bilaterali con la Svizzera e il Liechtestein saranno validi e possiamo continuare con il nostro sistema della ritenuta”. Il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, ha detto che “è giusto che tutti diano il proprio contributo equo” dato lo scenario macroeconomico attuale.

DIJSSELBLOEM, “FARE PROGRESSI SU LOTTA A EVASIONE”

”Spero che oggi si riesca ad approvare il mandato negoziale da dare alla Commissione europea per rivedere gli accordi sul fisco con la Svizzera e gli altri Paesi extra Ue”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. (Rai-Reuters)