NEW YORK (WSI) – Vent’anni fa circa in Gran Bretagna, gli scienziati fecero nascere il primo essere vivente clonato, la pecora Dolly. Ora, seguendo un processo simile, un gruppo di scienziati dell’Oregon è riuscito ad ottenere cellule staminali da un embrione clonato. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Cell, segnano un punto di svolta nella clonazione umana.
Pur essendo molto lontani dalla possibilità di creare un essere umano in laboratorio, gli scienziati hanno dimostrato che è possibile clonare cellule staminali geneticamente identiche a quelle della persona che le ha donate.
Le cellule ottenute dal gruppo di ricercatori coordinato da Shoukhrat Mitalipov sono state ottenute trasferendo il nucleo di una cellula all’interno di una cellula uovo dalla quale era stato in precedenza rimosso il nucleo, nel quale è racchiuso il Dna. Una volta trasferita, la cellula adulta comincia a riceve dall’ambiente interno all’ovocita una serie di segnali che la inducono a trasformarsi e a tornare progressivamente indietro nello sviluppo, fino a diventare una cellula indifferenziata come una cellula embrionale, e come questa in grado di svilupparsi in qualsiasi tipo di tessuto.
L’esperimento riuscito nell’Oregon è il primo a dimostrare la validità di questa tecnica nelle cellule umane e per la prima volta apre la strada a possibilità importanti per future terapie.