MILANO (WSI) – Mercati europei chiudono in cauta rialzo, grazie a un miglioramento nel pomeriggio, mentre la Borsa di Milano ha recuperato tutte le perdite per poi salire sul finale a +0,35% a 17.604,61 punti. Spread viaggia sui 260 punti base, tassi BTP in ribasso sotto la soglia del 4%, euro sotto $1,29. Londra ha fatto +0,48%, Parigi +0,6%, Francoforte +0,27% e Madrid +0,27%. Segnali confortanti dagli Stati Uniti: il superindice dell’economia ad aprile ha battuto le previsioni e il dato sulla fiducia dei consumatori a maggio è risalito al top dal luglio del 2007. Al momento Dow +0,36% e Nasdaq +0,41%. Il risultato dell’indice della fiducia del Michigan, ai massimi di sei anni, se confrontato con le aspettative e’ stato il migliore di sempre. Euro a $1,2819.
“E’ una seduta molto tranquilla, con buoni volumi iniziali legati alle scadenze tecniche”, dice a Reuters un trader che collega i pochi movimenti significativi all’interno del paniere a motivi principalmente tecnici: “Prevalgono logiche di ricoperture sui titoli rimasti più indietro, come Banco Popolare e Pop Milano, e i realizzi su quelli acquistati di recente come Fiat”.
Acquisti frenati dalle dichiarazioni arrivate alla vigilia dalla Fed, secondo cui Ben Bernanke e colleghi potrebbero ridurre i loro acquisti di bond effettuati su base mensile per un valore di $85 miliardi, già durante l’estate. A parlare è stato John Williams, presidente della Federal Reserve di San Francisco, che ha sottolineato che uno scenario del genere potrebbe presentarsi nei prossimi mesi, nel caso di miglioramento del mercato del lavoro e di accelerazione della crescita economica.
Benchmark europeo Stoxx Europe 600 in flessione, è salito comunque +0,6% su base settimanale, segnando la quarta settimana consecutiva di rialzi. “Gli investitori istituzionali hanno fatto molti soldi negli ultimi sei mesi e arriverà il momento in cui vorranno realizzare profitti sui loro investimenti, una scelta che potrebbe dare il via a ribassi nel breve termine – ha commentato in una intervista a Bloomberg Kevin Gardiner, responsabile della strategia di investimenti per Barclays. Inoltre, il ritiro “delle misure espansive di politica monetaria potrebbe farci prevedere un ulteriore dietrofront”.
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Azionario asiatico in rialzo per la seconda settimana consecutiva – ma contrastato nella sessione odierna -, sostenuto sempre dalla spinta della borsa di Tokyo, che ha visto l’indice allargato Topix balzare vino ai massimo dal 2008, sulla scia del rally dei titoli delle società di leasing.
I guadagni sono stati sostenuti da alcune indiscrezioni, secondo cui il primo ministro giapponese Shinzo Abe incoraggerà le misure per rafforzare le spese in conto capitale. Titolo della società Orix Corp. che eroga leasing e prestiti, +9,5%, Mizuno +19% dopo che il gruppo di articoli sportivi ha più che raddoppiato le stime sugli utili netti. Nikkei e Topix +45% da inizio anno. MSCI Asia Pacific in rialzo +11% da inizio 2013.
“Nel breve periodo, il mercato nipponico appare in condizioni di ipercomprato, ma non nel lungo termine – ha commentato in una intervista a Bloomberg Robert Aspin, responsabile della strategia di investimento sull’azionario presso Standard Chartered – Riteniamo che il mercato scenderà un po’, attraversando una fase di consolidamento”.
I titoli scambiati sul listino scambiano a 14,3 volte gli utili attesi, contro le 21 volte del Nikkei 225, le 15 volte dello S&P 500 e le 13,4 volte dell’indice Stoxx Europe 600, stando ai dati raccolti da Bloomberg.
BTP – I tassi sui BTP decennali scendono -2,13% al 3,89% a fronte di spread Italia-Germania a 10 anni -2,71% a 257,64.
A PIAZZA AFFARI – Tra le blue chip maglia rosa a Pirelli (+3,82%) che ha beneficiato dei segnali di ripresa del settore auto nel mese di aprile. Giù invece Fiat (-1,49%) su realizzi e in scia al dato della flessione di quasi il 10% delle vendite del gruppo il mese scorso.
Sul listino completo in evidenza Camfin (+3,18%) sulle indiscrezioni stampa di una possibile accelerazione del riassetto della catena di controllo e di un accordo tra Marco Tronchetti Provera e il socio Malacalza. Un portavoce di Mtp Sapa al riguardo ha ribadito che ci sono contatti in corso con la famiglia genovese e con investitori ma al momento non sussistono accordi, neanche preliminari.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario l’euro -0,41% a $1,2828; cambio dollaro yen +0,24% a JPY 102,49. Euro/franco svizzero +0,14% a CHF 1,2443.
Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,58% a $95,71 al barile. Oro -1,07% sul Comex a $1.372 l’oncia. Le quotazioni del metallo prezioso scendono per la settima sessione consecutiva, in quella che si conferma la peggiore flessione dal marzo del 2009. Prezzi -18% da inizio 2013. Le quotazioni hanno testato ieri quota $1.368 l’oncia, il valore più basso dallo scorso 18 aprile, e sono in calo -4,2% su base settimanale. Il volume di trading è +39% superiore rispetto alla megia degli ultimi 100 giorni, stando ai dati di Bloomberg.
ANALISI PIAZZA AFFARI: COMMENTO ROBERTO MAGGI, UNICREDIT
Dopo il downgrade per Popolare di Milano, Moody’s ha tagliato nella notte anche il rating sui covered bond dell’istituto di credito a ‘Baa2’ mettendolo sotto revisione per un possibile declassamento.
Saranno EUR700-800 mln le risorse su cui il governo potrà contare per rifinanziare la cassa integrazione in deroga, uno dei provvedimenti sul tavolo del Consiglio dei Ministri, insieme allo stop del pagamento dell’Imu sulle abitazioni principali, in vista di una riforma complessiva. Secondo fonti europee citate da Reuters, il decreto odierno su Imu e Cig sarà fondamentaleper determinare l’uscita dell’Italia dalla procedura per deficit eccessivo .
Banco Popolare (EUR1,207): ha annunciato un’offerta di riacquisto di titoli Tier1 e Tier2 del valore nominale complessivo di EUR1,36 mld a condizioneche l’ammontare finale non ecceda i EUR600 mln.
Danieli (EUR21,04): il Ceo Bavaresco ha dichiarato che la società investirà EUR130,0 mln entro il 2014.
Fiat (EUR5,38) : secondo Bloomberg, starebbe considerando la possibilità ditrasferire il quartiere generale negli Usa una volta completata la fusione conChrysler. L’AD Marchionne avrebbe infatti allo studio lo spostamento della sede principale da Torino a Detroit, anche se una decisione non sarebbe stata ancora presa e altre opzioni sono al momento sotto esame.
GIUDIZI ANALISTI – Montepaschi (EUR0,2296): SocGen alza target price da EUR0,10 a EUR0,16. Sell Stm (EUR7,215): Ubs alza il target price da EUR6,4 a EUR7,0, Neutral.
ANALISI TECNICA EUR/USD: RAPPORTO IG
L’eur/usd ha trovato in area 1,2845 un supporto per far partire un rimbalzo che ha superato le resistenze a 1,2890 e 1,2915. L’eventuale superamento di 1,2945 potrebbe allentare ulteriormente le recenti tensioni e permettere un allungo in direzione 1,3030.
Attenzione, tuttavia, al possibile cedimento di 1,2845 che creerebbe i presupposti, infatti, per una estensione della flessione verso i target a 1,28 e 1,2750 (minimi di inizio aprile). Sotto tali riferimenti l’affondo potrebbe diventare ben più significativo e puntare i target a 1,2680 (ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci dell’ascesa dai bottom della scorsa estate) e 1,2660, minimo di metà novembre. La nostra view sull’euro/dollaro nel medio periodo rimane ribassista.
INFORMAZIONI DI STAMPA SU TITOLI di Mps Capital Services
ATLANTIA – La società ha reso noto che il dividendo relativo all’esercizio 2012, pari a 0,391€ per azione, sarà messo in pagamento a partire dal 23 maggio, con stacco della cedola dal 20 maggio.
FIAT – Ad aprile il mercato auto dell’Europa Occidentale (Ue a 15 + Svizzera) gira in positivo e aumenta le immatricolazioni dell’1,8%, realizzando il primo rialzo dopo ben 18 cali mensili consecutivi. Le vendite del gruppo Fiat arretrano del 9,8%, con una quota di mercato del 6,3% dal 7,1% dello scorso anno. Il trasferimento della sede legale da Torino negli Stati Uniti non è in agenda, dice il gruppo.
UNICREDIT – La banca ha collocato ieri un nuovo bond senior 2016 a tasso variabile per l’importo di 1 Mld€, con uno spread di 150 pb sopra il tasso Euribor trimestrale ed un prezzo di emissione pari a 99,947.
BERKSHIRE HATHAWAY – S&P ha tagliato il rating della società di un notch ad “AA”. A spingere l’agenzia di rating ad abbassare il merito creditizio è stata la dipendenza della società dalle attività assicurative per l’accumulo dei dividendi forniti dalle controllate.
DELL – La società ha annunciato di avere chiuso il primo trimestre, concluso lo scorso 3 maggio, con un giro d’affari in flessione del 2,4% a 14,1 Mld$, battendo le stime di Bloomberg pari a 13,5 Mld$. Sul fronte utili il colosso statunitense dei pc ha visto l’utile per azione, al netto delle poste non ricorrenti, attestarsi a 0,21$ contro gli 0,43$ registrati nell’analogo periodo del 2012. Il dato è inferiore alle aspettative degli analisti che attendevano un Eps di 0,35$. L’utile netto è scivolato del 79% a 130 Mln$ dai 635 Mln$ di un anno prima.
WAL-MART – La società ha chiuso il primo trimestre con profitti in crescita dell’1,1% a 3,78 Mld$ (1,14$ per azione), contro i 3,74 Mld$ (1,09$ per azione) riportati nell’analogo periodo del 2012. In aumento dell’1% i ricavi che si sono attestati a 113,4 Mld$ rispetto ai 112,3 Mld$ di dodici mesi fa. Gli analisti si attendevano utili per 1,15$ per azione su un fatturato di 115,84Mld$. Nel secondo trimestre la società stima un utile per azione di 1,22-1,27$.
LE NEWS PRINCIPALI DAL DESK
– Il giudizio di Goldman sulle materie prime.
– Il termometro del futuro di immobiliare ed economia.
– È big bang: banche italiane a corto liquidità.
– Mediaset: guadagnato +52% da quando è nato governo.
– YouTube (Google): volume d’affari da 20 miliardi in 7 anni.