NEW YORK (WSI) – Metalli preziosi indietro tutta. Adesso a trainare al ribasso questo particolare segmento dei mercati non è tanto l’oro, il bene rifugio per eccellenza, ma l’argento, che oggi ha avviato le contrattazioni subendo marcati ribassi, che sono arrivati a superare i 4 punti percentuali.
Gli scambi sono stati interrotti addirittura quattro volte nella notte asiatica, a causa di un crash improvviso dei prezzi sulla piattaforma di trading del CME.
L’oncia d’argento si sta avvicinando alla soglia psicologica dei 20 dollari e non è escluso che possa infrangere al ribasso questo livello. Quando in Europa è giunta la metà giornata, sui mercati internazionali l’argento perde 74 centesimi rispetto alla chiusura di venerdì, per un meno 3,34% a 21,6 dollari l’oncia.
L’oro e’ caduto vittima della piu’ lunga fase ribassista in quattro anni.
Intanto, il ministro delle Finanze indiane sta implorando la gente a smetterla di comprare oro. Intervenuto a New Delhi, Chidambaram ha spiegato di non essere affatto sorpreso dall’aumento delle importazioni d’oro in aprile. Anche perche’ la domanda di lingotti reali e’ esplosa di pari passo con il calo dei prezzi sui mercati.
In aprile le importazioni sono schizzate al rialzo del 138% in India.