Mercati

Tornano le armi finanziarie di distruzione di massa

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma (WSI) – Cartolarizzazioni e banche ombra. Lui, il guru di Wall Stree Warren Buffett, le ha chiamate per quello che sono realmente: armi finanziarie di distruzione di massa. Chi le dava per spacciate dopo gli eccessi seguiti allo scoppio della crisi subprime si è dovuto ricredere. Oggi sono tornate più che mai alla ribalta. Per gli analisti è questa la vera sfida che devono raccogliere le autorità di regolamentazione.

Prendiamo le cartolarizzazioni, ovvero i canali attraverso cui le banche assemblano prestiti per gli investitori: sono balzate alla ragguardevole cifra di 225,6 miliardi dollari, secondo Dealogic. Si tratta di una crescita del 14% rispetto al 2012, anche se è un valore ancora ben lontano da quello del 2007 quando quel “giro d’affari” si attestava attorno a 777.000 milioni dollari.

Allo stesso tempo, il sistema bancario ombra ha accumulato un patrimonio pari a 16.000 miliardi dollari, secondo la banca d’affari Keefe, Bruyette & Woods. Un totale che supera quota 15.000 miliardi di dollari di patrimonio chiuso nelle cassette di sicurezza dei privati presso le banche, essendo tra l’altro più del doppio dei 6mila miliardi dollari detenuti in obbligazioni societarie.

“Il riemergere del sistema bancario ombra potrà anche togliere il sonno alle autorità di regolamentazione, ma probabilmente aumenterà la crescita economica nel breve termine e amplierà le opportunità di crescita in molti settori”, sostengono gli analisti KBW. “Inoltre, la crescita in settori finanziari non bancari sarà, in parte, legata alla maggiore regolamentazione scaturita dopo la crisi finanziaria”.

Secondo il broker il riemergere del sistema bancario ombra non è poi neanche una minaccia, ma addirittura un “segno di guarigione”. A metà del 2011 il debito delle società si è sgonfiato. Questo ha segnato una sorta di declino del potere per molte banche.

Per gli analisti il settore bancario ombra continuerĂ  a crescere a ritmo sostenuto, facendo meglio del Prodotto interno lordo. Anche se ci sono attualmente diverse spinte a Wall Street per stringere i cordoni dei controlli attorno alle banche nel tentativo di elevarne i requisiti patrimoniali, i loro utili continueranno ad aumentare.

“Il mercato bancario ombra è tornato relativamente forte e sarà una forza dominante nei mercati finanziari per un paio di anni a cominciare da adesso”, dice anche Dick Bove, vice presidente di Rafferty Capital Markets. A suo avviso è lo stesso governo che sta spingendo le banche a farlo in quanto rendendo più onerose alcune operazioni, da adito agli istituti a ricorrere a tali operazioni che nel recentemente passato erano state condannate.