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Caso Douglas: il sesso orale è davvero rischioso?

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NEW YORK (WSI) – Dopo l’ammissione dell’attore Michael Douglas riguardo al cancro alla gola che avrebbe contratto a causa del sesso orale praticato con le donne, in molti si sono iniziati a chiedere quanto questa pratica sia realmente rischiosa.

Justin Hancock, un sessuologo, ha cercato di spiegare al Telegraph i rischi di tale pratica e come evitarli. “Questo tipo di cancro è causato dall’Hpv, che di fatto è provocato dal cunnilingus e nel 95% dei casi, una volta sconfitto, non ritorna”.

“Bisogna sapere che i rischi di malattie sessualmente trasmissibili via sesso orale sono generalmente molto inferiori a quelle che si trasmetto via sesso vaginale o anale non protetto. Douglas ha contratto, come detto, l’HPV (papillomavirus umano), che può essere trasmesso dal sesso orale non protetto cosi’ come lo sono la clamidia, gonorrea, sifilide, epatite e HSV”.

“Un’altra cosa riguardo le malattie sessualmente trasmissibili è che solitamente il virus viene contratto da chi già lo possiede e non è sempre facile capire chi lo possiede. Nella maggior parte dei casi infatti si hanno sintomi difficili da notare e l’unico modo per venirlo a sapere sono i diversi test nelle cliniche. Sono numerose infatti quelle specializzate. In queste si possono effettuare diversi test, anche specifici che affrontano a 360 gradi il problema provandolo a risolvere”.

“La migliore maniera per evitare qualsiasi problema è quella di usare precauzioni, ma a non tutti piace l’idea e si preferisce quasi sempre farne a meno, fino al momento in cui non ci si accorge di aver contratto la malattia.”

In conclusione ancora si sa poco sul legame che l’HPV ha con la bocca e i tumori alla gola. Quello che sappiamo è che sia il fumo sia l’alcol sono altri fattori che aumentano il rischio. Ma anche in questo caso, per essere sicuri al 100%, l’unica certezza è quella di usare protezioni.