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Calo compravendite case, mutui in caduta libera

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ROMA (WSI) – L’anno 2012 si chiude con un numero complessivo di convenzioni per trasferimenti di proprietà immobiliare pari a 632.117, in caduta del 22,6% rispetto alle convenzioni rogate nel 2011 e del 43,2% rispetto al 2006 (considerato l’anno spartiacque per la tenuta complessiva del mercato immobiliare rilevata dalle statistiche di fonte notarile).

Lo rileva l’Istat, che ha evidenziato una flessione più accentuata nel quarto trimestre quando il calo si è aggravato (-25,7%).

Le convenzioni di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (587.330) diminuiscono del 22,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; quelle di unità immobiliari ad uso economico (39.654) del 19,7%.

Nel complesso, il 2012 fa registrare una flessione tendenziale in tutte le ripartizioni geografiche. Le Isole, in particolare, mostrano sia per il settore dell’abitativo ed accessori (-24,5%) che per quello economico (-30,6%) i decrementi più consistenti. Rispetto al 2006, le convenzioni notarili per i mutui con costituzione di ipoteca immobiliare diminuiscono del 54,7%. Sono in particolare le Isole (-46,9%) e il Sud (-40,5%) a registrare una maggiore contrazione dei finanziamenti.

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulate con banche o soggetti diversi dalle banche (69.369) confermano una variazione tendenziale negativa (-30,6%) in linea con i primi tre trimestri, chiudendo l’anno con una netta flessione sul 2011 del 37,4%.

Erogazione mutui in caduta libera

Nel quarto trimestre 2012 le convenzioni notarili per l’erogazione di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (69.369) confermano una variazione tendenziale negativa (-30,6%) in linea con i primi tre trimestri, chiudendo l’anno con una flessione del 37,4% sul 2011.

Il Nord-Est (-27,3%) e il Centro (-27,7%) presentano una diminuzione inferiore alla media nazionale (-30,6%), mentre il Sud (-32,6%), le Isole (-32,7%) e in particolare il Nord-Ovest (-33,6%) segnalano i cali più pronunciati nella soddisfazione della domanda di accesso al credito.

Nel 2012, le Isole (-46,9%) e il Sud (-40,5) fanno registrare i segnali di maggiore sofferenza nell’accesso al credito, rispetto al Nord-Ovest (-37,1%), al Nord-Est (-35,3%) e in particolare al Centro (-34,5%).

Come per le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà immobiliare, anche per la stipula di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare l’arco temporale 2006-2012 è stato caratterizzato da una costante e marcata flessione: rispetto all’anno base 2006, si registra una diminuzione, dei numeri indice relativi ai mutui con costituzione di ipoteca immobiliare, pari al 54,7%. (RaiNews24)