BRUXELLES (WSI) – Lo stress economico e la disoccupazione giovanile” in alcuni paesi dell’Eurozona, “sono tragedie”. E’ quanto ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando alla Commissione sugli Affari economici e monetari del Parlamento europeo.
Il banchiere ha precisato che il “Portogallo è un esempio di una situazione economica stressata”.
Riguardo alla necessità di risanare i conti, Draghi ha precisato che il risanamento dei conti pubblici“è inevitabile” e “gli sforzi fatti non devono essere vanificati”. Se non si seguisse la disciplina di bilancio “sappiamo come reagirebbero i mercati” ma “il punto di vista della Bce è che il risanamento andrebbe fatto in maniera più favorevole alla crescita”, cercando di ridurre la spesa piuttosto che aumentando le tasse, e accompagnando gli sforzi di aggiustamento del bilancio da riforme strutturali.
Draghi ha affermato anche che ci vuole del tempo prima che il lavoro dell’Esrb (Comitato europeo sui rischi sistemici) sia apprezzato ma ha tenuto a sottolineare che si tratta dell’unico tavolo dove sono presenti tutte le autorita’ della Ue che hanno responsabilità macro-prudenziali.
Ancora, sul fronte dei tassi, ha sottolineato che “tassi di interesse piu’ alti in una economia debole sono destabilizzanti”.
La scorsa settimana la Bce ha sorpreso i mercati, fornendo per la prima volta nella sua storia una guidance sui tassi. Draghi ha lasciato la porta aperta a ulteriori riduzioni dei tassi, non solo quelli di rifinanziamento, ma anche di deposito, che potrebbero dunque diventare negativi.