Società

Blitz attivisti nella centrale nucleare più pericolosa di Francia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

PARIGI (WSI) – Oltre 20 attivisti di Greenpeace sono riusciti a introdursi questa mattina in una centrale nucleare di Edf nel sud della Francia per chiederne la chiusura. Lo ha annunciato lo stesso gruppo ambientalista.

Gli attivisti, vestiti di rosso, sono entrati nella centrale di Tricastin all’alba e hanno appeso un grande striscione giallo e nero, con sopra la foto del presidente François Hollande e la scritta “Tricastin, incidente nucleare – Presidente della catastrofe?” .

“Con quest’azione, Greenpeace chiede a François Hollande di chiudere la centrale di Tricastin, che è tra le cinque più pericolose della Francia”, ha detto in un comunicato Yannick Rousselet, responsabile della campagna contro il nucleare per la sezione francese di Greenpeace.

Una portavoce di Edf ha negato che gli attivisti abbiano raggiunto due dei reattori della centrale e ha detto che 17 persone sono state arrestate per accesso non autorizzato. Altri militanti ecopacifisti si sono incatenati a strutture metalliche e scale, ha aggiunto.

“Si tratta di un’azione mediatica che non rappresenta una minaccia per la sicurezza delle centrali”, ha insistito il portavoce del ministero dell’Interno, Pierre-Henry Brandet, aggiungendo che “i militanti ripartiti in tre gruppi sono stati immediatamente individuati”.

Hollande si è impegnato a ridurre la percentuale di energia nucleare nel mix energetico francese dall’attuale 75% al 50% entro il 2025. Il presidente ha anche detto che intende chiudere entro il 2017 la più vecchia centrale atomica del Paese, quella di Fessenheim, vicino al confine tedesco.

Secondo Greenpeace per rispettare la promessa la Francia dovrebbe chiudere almeno 10 reattori entro il 2017 e 20 entro il 2020. Il gruppo chiede anche la chiusura di Tricastin, costruita più di 30 anni fa.
(Agenzie)