ROMA (WSI) – Il piano era stato ideato dai falchi del PdL e del Pd domenica scorsa. L’operazione, portata avanti in gran segreto, era volta a far saltare il governo Letta.
Lo rivela il ministro per le Riforme Costituzionali, Gaetano Quagliariello, anche lui membro del partito di Silvio Berlusconi.
“Domenica scorsa era pronta un’operazione per decretare la fine del governo Letta. Un’operazione che non è andata a buon fine” e che sarebbe stata architettata dagli esponenti del centro sinistra e del centro destra che da tempo hanno fatto capire di aver mal digerito l’alleanza con i rivali – almeno sulla carta – di sempre.
In un’intervista pubblicata sull’edizione cartacea del Corriere della Sera, a firma di Tommaso Labate, Quagliariello sottolinea che “ci sono tante persone, nel centrosinistra ma anche nel centrodestra, che non amano questo governo. E che aspettano un nostro passo falso per farlo cadere”.
“Infatti nella giornata di domenica, dopo la manifestazione del Pdl condotta in modo impeccabile e dopo il discorso altrettanto impeccabile di Berlusconi, le aspettative dei signori di cui sopra sono andate deluse. E, leggendo alcune dichiarazioni, la loro delusione traspariva con nettezza”.
Quagliarello invita alla calma, pensando al rischio, dal suo punto di vista, di una maggioranza Pd-M5S sulla legge elettorale dicendo a chi sta nel Pdl che “il centrodestra è forte quando esalta la sua vocazione maggioritaria, non quando cede alla tentazione di configurarsi come destra identitaria”.