ROMA (WSI) – Le imprese italiane si rivolgono spesso alla Germania quando si tratta di noleggio auto: il motivo è presto detto, dato che in questo modo, grazie al cosiddetto leasing tedesco, è possibile evitare il pagamento dell’assicurazione auto Rca, del bollo e soprattutto delle multe.
Sul web ci sono moltissime offerte che propongono dei prezzi vantaggiosi a chi vuole avere un’auto con questa modalità (che include nel prezzo per esempio anche il preventivo assicurazione, ndr). Dobbiamo sottolineare però che il risvolto della medaglia non è per niente positivo. Questa opportunità infatti è una delle modalità più diffuse per eludere il Fisco, ai danni dello Stato.
Questo stratagemma permette di non pagare le tasse, con ovvie conseguenze negative per la collettività, perché è quasi impossibile far pervenire cartelle esattoriali e multe al reale proprietario dell’auto (l’agenzia di leasing), né inserire questi veicoli – spesso di grossa cilindrata o di lusso – nel calcolo del reddito di chi le guida tutti i giorni.
La Assilea, Associazione Italiana Leasing, sta tentando da alcuni anni di mettere fine a questa situazione che però a causa di lacune legislative tarda ad avere una soluzione. Solo a Milano, il fenomeno del leasing tedesco ha sottratto 700 mila euro di multe non pagate al Comune.
“Questa forma di messa a disposizione dell’auto mira ad aggirare le norme regolamentari e fiscali nazionali. In particolare il ‘falso leasing tedesco’ è un prodotto proposto in Italia da alcuni soggetti commerciali con la formula del noleggio con targa tedesca (ma anche ceca) con fideiussione bancaria, che viene impropriamente pubblicizzato come contratto di leasing”- Ha spiegato Maurizio Lazzaroni, presidente dell’Assilea.
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