NEW YORK (WSI) – Anche una Federal Reserve senza Ben Bernanke, definito uno smidollato dopo la decisione a sorpresa di ieri, continuera’ ad avere un approccio moderato da “colomba”, volto alle politiche accomodanti. La nuova era si aprirà a gennaio e al timone salirà con ogni probabilità Janet Yellen, attuale vice del numero uno della Banca centrale Usa.
È il parere espresso dagli economisti di JP Morgan, che citano la composizione del consiglio direttivo. Tra i membri votanti, l’unico che si può considerare falco è Esther George, che tuttavia continuerà a consigliare di seguire una linea moderata, man mano che i tassi di interesse inizieranno a tornare su livelli più normali. Sulla stessa linea dovrebbe collocarsi anche Powell.
Gli altri falchi identificati dall’istituto sono Lacker, Plosser e Fisher. Tra le colombe più ‘estreme’ vengono citati Evans, Kocherlakota, Rosenberg e Yellen. Considerati moderati anche Stein, Williams, Tarullo e Dudley.
Questa in sintesi la composizione della colleggialità nel 2014. Anche nel caso di elezione di Don Kohn o Roger Ferguson – i due nomi che vengono fatti insieme a Yellen per la successione di Bernanke – l’approccio accomodante non dovrebbe cambiare. I due hanno infatti in passato dimostrato una tendenza a rispettare la cultura unica dell’istituto.
Il navigato investitore Marc Faber, intervenuto su Bloomberg Tv, ha però avvisato che il ‘Quantitative Easing‘ ‘illimitato’ potrebbe essere dannoso o per lo meno avvantaggia soltanto il 3% o al massimo il 5% della popolazione.
“L’azionario e’ in rialzo, ma solo l’11% degli americani detiene titoli di Borsa”. Le materie prime scambiano in progresso, ma un rincaro dei prezzi dei beni di cui hanno bisogno le persone comuni – come petroli o e rame – non aiuta la ripresa.