NEW YORK (WSI) – Ora si sa, sarà il riscaldamento globale a porre fine alla nostra esistenza sul pianeta Terra. Ci vorrà ancora molto tempo, 3,5 miliardi di anni, ovvero quando il Sole sarà diventato così caldo da rendere impossibile fare qualunque cosa.
Oggi la distanza che abbiamo dalla nostra Stella ha permesso la nascita della vita e ha reso gli oceani con temperature perfette, ne troppo caldi, ne troppo freddi.
Il problema però è che con il tempo le stelle tendono a diventare più calde, emettendo sempre più calore e piano piano iniziano a prosciugare le superfici dei pianeti adiacenti.
Quando questo accadrà, la Terra sarà uscita dalla sua “zona abitabile” nonostante la sua posizione rimarrà invariata.
Queste tesi sono state predette da alcuni esperti delle University of East Anglia, in Inghilterra, che hanno dichiarato che il nostro pianeta ha una durata di vita tra i 6,3 e i 7,8 miliardi di anni e che è nato 4,55 miliardi di anni fa. Facendo un rapido calcolo, rimangono ancora tra gli 1,75 e i 3,5 miliardi di anni.
Andrew Rushby, ricercatore nell’università ha dichiarato: “Dopo questa data la Terra sarà troppo calda, anche gli oceani evaporeranno”
I ricercatori sono anche andati alla ricerca di nuovi possibili pianeti dove potrebbe essere possibile abitare e hanno scoperto che Gliese 581d, distante 20 anni luce da noi, è quello più adatto e che potrebbe avere la giusta temperatura per almeno 55 miliardi di anni.
Due volte più grande della Terra, il problema è che con la tecnologa che abbiamo oggi ci vorrebbero centinaia se non migliaia di anni per raggiungerlo. “Probabilmente Marte, conclude Rushby, è la scelta migliore dove andare a vivere, anche se non ha abbastanza atmosfera”.