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No tapering, no party: come investire ora

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MILANO (WSI) – E così, nel Federal Open Market Committee della FED tenutosi ieri, il Presidente della FED Ben S. Bernanke ha compiuto l’azione più clamorosa che ci si potesse aspettare: non ha fatto nulla.

Insomma niente tapering per il momento, poiché le condizioni dell’economia USA non sono abbastanza convincenti. Quindi, per ora, non viene ridotto l’acquisto di obbligazioni da parte della banca centrale USA, che continuerà con acquisti al ritmo di $85 miliardi al mese. Bernanke ha aggiunto:

“la FED determina le sue mosse in base a ciò che serve all’economia, anche se questo dovesse sorprendere i mercati”.

I mercati hanno reagito positivamente: il rendimento del bond decennale USA è diminuito dello 0,16% in una sola seduta, le Borse asiatiche sono ai massimi degli ultimi quattro mesi e anche le Borse europee sono positive al momento della redazione di questo post. Focalizzandoci sull’Italia, il rendimento del BTP decennale è in calo, nonostante l’incertezza politica.

Da quando Bernanke ha iniziato a parlare di “tapering”, i tassi d’interesse sono aumentati vistosamente (si veda il grafico), ed è aumentato il costo di finanziamento per imprese e cittadini. La decisione di ieri sembra rivelare una certa “preoccupazione” che il recente aumento dei tassi possa pesare sul ritmo di crescita dell’economia USA. Bernanke preferisce dati più solidi (disoccupazione in netto calo e una crescita effettiva) prima di chiudere i rubinetti e avviare il tapering.

Adesso proviamo a guardare queste scelte di politica economica dal punto di vista del risparmiatore e dell’investitore. Ad esempio che impatto ha tutto ciò sulle idee di investimento del Portafoglio Express? L’Asset Allocation mensile cambia oppure no?

No, secondo noi di Advise Only non cambia nulla in termini sostanziali: è solo questione di tempo e il tapering ci sarà, perciò i tassi d’interesse hanno più spazi di salita che di discesa; restiamo quindi convinti che aumentare la quota di azioni in portafoglio (specie sull’area europea), diminuendo le obbligazioni internazionali e incrementando la componente monetaria sia la mossa giusta nel medio periodo.

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Advise Only – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

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