ROMA (WSI) – L’Italia è un paese di cui ci si può fidare”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, in una intervista rilasciata a Maria Bartiromo, anchorwoman della Cnbc.
Letta, che sta promuovendo l’Italia a New York, incontrando i poteri forti della politica e della finanza americana, è approdato nella giornata di ieri a Wall Street, facendo promesse (tassi sui BTP al 2% il prossimo anno, ferma restando la stabilità politica) e rilasciando interviste.
Per il premier “l’Italia è sulla buona strada, il debito è gestibile – a tal proposito il sistema pensionistico garantisce la sostenibilità del debito anche a lungo termine- , il deficit è attorno al 3%”. Insomma, “siamo simili ad altri paesi”.
“Il punto cruciale è ridurre le tasse sul lavoro, questa è la mia missione. La tassazione è molto alta ed è negativa per gli investimenti esteri e per la creazione di posti di lavoro”.
Letta ha più volte parlato dell’importanza della stabilità nel paese e, a una domanda su Silvio Berlusconi, ha risposto: “Certamente non è facile gestire una grande coalizione, così come non lo è facile in nessun altro paese (riferimento alla Germania). Bisogna trovare la pace dopo una grande guerra, e questo non è facile”.