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Usa: prima gamba bionica provata su un paziente

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NEW YORK (WSI) – Zac Vawterm, un ingegnere di software americano, a cui era stata amputata una gamba nel 2009 in seguito ad un incidente stradale, ha ora ricominciato ad usare tutte e due le sue gambe grazie ad una nuova tecnologia in grado di far muovere l’arto protesico inferiore, usando la propria mente.

Bloomberg riporta che ci sono voluti quattro anni e otto milioni di dollari di finanziamenti, al dipartimento americano dell’ Army’s Telemedicine and Advanced Technology Research Center, per riuscire a raggiungere l’obiettivo.

Viewter é ora il primo uomo ad avere testato una gamba bionica, che gli riesce a far compiere tutti i movimenti possibili, come se fosse la sua vera gamba: “Per me è tutto normale – ha dichiarato – riesco a compiere tutti i movimenti senza fare grandi sforzi”

Ma per portare la gamba bionica sul mercato ci vorranno ancora diversi passi da compiere. A Vawter infatti è permesso di utilizzarla solamente una volta a settimana, durante le visite alla clinica di Chicago.

Ma c’è chi sta lavorando al progetto. La Freedom Innovations LLC, una società con sede ad Irvine, in California, sta cercando di rendere la gamba più piccola, più silenziosa e più robusta.

Si tratta dell’evoluzione. Stiamo passando dalle protesi che ci fanno solamente camminare, cercando di rimanere in equilibrio a, quelle del futuro, dove vi saranno incorporati alcuni sensori che ci permetteranno di misurare il nostro peso, la posizione esatta del ginocchio e il modo in cui ci stiamo girando.

La gamba bionica potrebbe essere disponibile nel giro di tre o cinque anni e potrebbe portare aiuto, ad esempio, ai milioni di soldati in tutto il mondo che hanno avuto amputazioni.

I prezzi invece sono ancora sconosciuti. Le protesi per le gambe che ci sono al momento costano intorno a qualche migliaia di dollari, ma con con l’aggiunta di alcuni dispositivi robotici potrebbero aumentare fino a 100 mila dollari. Ma sono ancora tutte ipotesi.