NEW YORK (WSI) – La Fed non ha staccato alcuna spina al suo massiccio programma di stimoli monetari; la Bce di Mario Draghi ha confermato che la politica monetaria rimarrà accomodante, con i tassi che si attesteranno per un periodo di tempo ancora lungo a un valore basso o anche inferiore a quello attuale (già al minimo storico dello 0,5%).
Viviamo in un mondo sommerso dalla liquidità – i cui effetti sull’economia devono ancora farsi vedere – e Bill Gross, il re dei Bond del fondo obbligazionario numero uno al mondo, Pimco, si rivolge agli investitori consigliando loro di abituarsi a un contesto di bassi tassi di interesse che andrà avanti “per decenni”.
Niente tapering, dunque? Forse sì, ma il costo del denaro non dovrebbe essere toccato.
La Fed ha lasciato i tassi sui fed funds invariati al minimo storico compreso tra lo zero e lo 0,25%, a partire dal dicembre del 2008. La banca centrale ha detto che lascerà i tassi a questo valore almeno fino a quando il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti non scenderà attorno al 6,5% e fino a quando l’inflazione non salirà oltre il 2,5% su base annua.
Sebbene la Banca centrale americana ritenga che la disoccupazione potrebbe scendere al 6,5% l’anno prossimo, diversi sono i funzionari dello stesso istituto che ritengono che i tassi rimarranno vicini allo zero fino al 2015. Entro la fine del 2015, i funzionari ritengono che i tassi saliranno al 2%.
Il fondatore e il co-responsabile degli investimenti di Pimco ritiene tuttavia che gli investitori dovrebbero scommettere contro l’eventualità che un tale scenario si concretizzi.
“Se vi volete fidare di qualcosa, fidatevi del fatto che una volta che il QE sarà sparito e (la Fed) si focalizzerà sui tassi, questi rimarranno bassi per un periodo di tempo molto, molto lungo”. Il motivo? Gross sottolinea che, guardando alla situazione degli ultimi mesi, si evince che l’economia non è affatto pronta ad affrontare tassi più elevati.
Il numero uno di Pimco consiglia agli investitori di avvicinarsi al mercato come “a un club di leoni consapevoli della minaccia delle iene…sapendo che nella giungla là fuori possono accadere cose negative, ma per ora rilassarsi nel silenzio della savana africana”.
Gross preferisce bond a breve termine e Treasuries protetti dall’inflazione. A suo avviso, tali strimenti potrebbero garantire un ritorno del 4% l’anno.
Tuttavia, è anche vero che l’esperto da tempo snocciola questi consigli, che non hanno portato però fortuna ai suoi fondi. Basti pensare che i ritorni del suo fondo obbligazionario Total Return sono scesi del 2% nel 2013, e diversi investitori hanno riscattato le loro posizioni, per un valore superiore a $5 miliardi, solo nel mese di settembre.
Si è trattato del quinto mese consecutivo di flussi in uscita, che porta l’ammontare totale di questo a quasi $30 miliardi