WASHINGTON (WSI) – La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente Barack Obama nominera’ oggi 9 ottobre Janet Yellen alla carica di presidente della Federal Reserve. E’ la prima donna alla guida della Banca Centrale degli Stati Uniti. Secondo tutti gli osservatori, Yellen non cambiera’ la politica monetaria di stimolo seguita da Ben Bernanke dall’autunno 2008, tramite enormi iniezioni di liquidita’ e tassi d’interesse ai minimi storici, allo scopo di ridare fiato all’economia americana.
Il mandato di Ben Bernanke, presidente della Banca centrale americana, scade nel gennaio 2014. Era in carica dal febbraio 2006. Il 25 agosto 2009 il Presidente Barack Obama ha confermato la nomina di Bernanke come Presidente della Fed fino al 2014.
Janet Yellen è attualmente vice presidente della Federal Reserve (in carica dall’ottobre 2010) ed era ritenuta da molti la candidata migliore in campo. Professoressa di economia all’Università di Berkeley, ha fatto parte del gruppo di consiglieri economici del presidente Bill Clinton. Forte della sua esperienza in qualita’ di presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha le credenziali per prendere il posto di Bernanke l’anno prossimo, senza creare traumi alla politica monetaria degli Stati Uniti basata sul QE (quantitative easing) infinito.
La svolta si e’ avuta il 16 settembre, quando l’altro candidato forte, Larry Summers, getto’ la spugna. L’ex segretario al Tesoro americano, stretto collaboratore di Barack Obama, decise di ritirarsi dalla corsa alla presidenza della Federal Reserve, spalancando la porta per la nomina di Janet Yellen.
In una lettera indirizzata al presidente degli Stati Uniti, l’ex presidente dell’Università di Harvard scrisse: “Con grande dispiacere ho compreso che una mia eventuale nomina (davanti al Congresso) sarebbe fonte di dissidi e non gioverebbe all’interesse della Federal Reserve, né a quello del governo, né alla ripresa economica del paese.” Obama, con un comunicato annuncio’ di aver accolto la decisione di Summers: “Ho parlato con Larry Summers e ho accettato la sua decisione di ritirare la candidatura per la presidenza della Federale Reserve”.
Lawrence Summers, 58 anni, il principale consigliere economico del presidente Obama durante la prima campagna elettorale e i primi due anni alla Casa Bianca, era considerato il favorito, fino a quando si e’ capito che conflitti di interessi e legami troppo stretti con il mondo finanziario di Wall Street, oltre a una personalita’ controversa, avrebbero creato polemiche a non finire e alla fine un boicotaggio della nomina. Janet Yellen invece rappresenta la continuita’, la politica monetaria della Federal Reserve non cambia.
Da notare che il marito di Janet Yellen e’ George Arthur Akerlof, un economista e accademico statunitense, professore di economia all’Università di Berkeley. Ha vinto il Premio Nobel per l’economia nel 2001 (insieme a Michael Spence e Joseph E. Stiglitz).
Nel 2005 Akerlof è stato il secondo firmatario di un appello sottoscritto da oltre 500 economisti americani, che denunciava gli enormi costi (7,7 miliardi di dollari all’anno) del proibizionismo sulla marijuana.
Probabilmente il lavoro di Akerlof che più lo ha reso famoso è il suo articolo The Market for Lemons: Quality Uncertainty and the Market Mechanism (Il mercato dei limoni: incertezza sulla qualità e i meccanismi di mercato), pubblicato nel 1970 sulle pagine del Quarterly Journal of Economics, nel quale sottolineava i gravi problemi che possono inficiare il buon funzionamento del mercato a causa delle asimmetrie informative. È grazie a questo articolo che ha ottenuto il premio Nobel nel 2001.
In Efficiency Wage Models of the Labor Market, Akerlof e la coautrice, appunto la futura presidente della Federal Reserve la moglie Janet Yellen, delineano i fondamenti logici per le ipotesi di salari efficienti, ovvero quei casi in cui i datori di lavoro sono disponibili a pagare un salario superiore al salario di equilibrio, in contrasto con le conclusioni dell’economia neoclassica.
La 67enne Yellen, nata a Brooklyn, ha legami cone le più importanti e rinomate università della Ivy League. Ha un dottorato a Yale nel 1971 ed è poi stata professoressa a Havard fino al 1976. Qualche anno dopo il suo ingresso alla Fed, quando è stata scelta come economista del consiglio direttivo della Fed, dal 1977 al 1978.