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Usa: vista nuova paralisi federale in gennaio

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L’accordo stretto al Congresso per finanziare il Governo dura solo fino al 15 gennaio. Allora, una nuova minaccia di paralisi federale diventerà reale.

A dirlo è Robert Reich, ex Segretario del Lavoro sotto Bil Clinton e popolare blogger.

L’innalzamento del tetto del debito che dura fino al 7 febbraio, dovrebbe invece resistere, secondo Reich. Difficile che i conservatori alla Camera mettano ancora i bastoni tra le ruote.

“Sembra improbabile che i deputati Repubblicani cercheranno di evitare un innalzamento del tetto a febbraio”, scrive sul suo blog il Professore di politiche pubbliche a Berkeley, Università della California.

“I leader più equilibrati del partito riusciranno a utilizzare la debacle dei rappresentanti del Tea Party in loro favore”.

Ma il bilancio del governo è una questione completamente diversa. “C’è un’alta probabilit1a che a gennaio dovremo subire un altro shutdown delle attività governative meno fondamentali”.

“Allora saremo già in piena campagna elettorale per le elezioni di metà mandato del 2014″. I Repubblicani alla Camera possono contare su una vittoria quasi sicura della destra nelle loro circoscrizioni, dove la minaccia più imporante è invece rappresentata dagli sfidanti dell’ala estrema del Tea Party.

Le elezioni di mid-term non riguardano il Presidente, bensì il Congresso, le assemblee elettive dei singoli Stati e alcuni dei governatori.