NEW YORK (WSI) – “Affitti alle stelle, centri commerciali costantemente affollati, boom immobiliare. Dubai sta attraversando una fase di crescita che non si vedeva da anni”, scrive in una nota Kit Juckes, analista di Soc Gen, di ritorno da un viaggio degli Emirati Arabi.
L’esperto della banca francese fa notare che, in netto anticipo rispetto alle economie occidentali, Dubai è riuscita a ristrutturare il debito e scrollarsi di dosso, nella primavera del 2010, la crisi finanziaria dell’anno precedente.
“La recente esplosione della crescita va letta come la conseguenza diretta della politica espansiva della Fed, che ha spinto gli investitori a cercare asset più sicuri in vista dello scoppio di una bolla negli Usa.
Ma non solo. C’è un driver aggiuntivo di domanda che non esisteva nel 2003-2008: l’afflusso di denaro e di persone con reddito alto che hanno raggiunto Dubai in seguito ai alla Primavera Araba in cerca di stabilità” fa notare l’analista, secondo cui spessp durante le crisi globali vengono alimentate bolle nei paesi rifugio.
“Lo abbiamo visto a Londra e in Germania, dove è affluito denaro dai paesi periferici dell’Europa. Lo stesso fenomeno si sta replicando a Dubai” ha concluso.