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Borsa Milano balza grazie alle banche, Unicredit vola +5%

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MILANO (WSI) – Grazie al rialzo dei titoli bancari, la Borsa di Milano ha chiuso sui massimi della seduta, con listino il Ftse Mib che fa segnare un rialzo del +2,27% oltre la soglia psicologica di 19.000 punti.

Attesa per la riunione del braccio di politica monetaria della Fed che inizierà oggi e si concluderà domani con l’annuncio sui tassi di interesse. Ftse Mib oltre +1% oltre 19.000.

Focus soprattutto sull’intenzione o meno di Ben Bernanke di iniziare a staccare o meno la spina al programma di Quantitative Easing. Secondo gli investitori la banca centrale non è ancora pronta a passare in modalità post crisi.

L’indice benchmark Stoxx Europe 50 ha testato i nuovi massimi in cinque anni, prima di chiudere in progresso dello 0,92%. Piazza Affari la borsa migliore, Londra +0,74%, Francoforte +0,44%, Parigi +0,59%.

Snobbato l’avvertimento di Moody’s sull’impatto degli stress test sulle banche italiane, gli investitori guardano alle note positive di Goldman Sachs.

Tra le singole grandi prove di giornata, a parte il rialzo del 5,01% di Unicredit e di Pop Milano e Banco Popolare, spicca il +6,12% di Telecom Italia. Solo due i nomi in rosso: CNH Industrial (-1,27%) e Pirelli (-0,29%).

In gran progresso Unicredit: il titolo è salito a quota 5,45 euro dopo aver collocato ieri l’intera partecipazione del 6,7% detenuta in FondiariaSai, con gli analisti che fanno i calcoli sull’entità della relativa plusvalenza. Bene tutte le altre banche in generale. Tra i titoli più performanti pure Saipem (4,73%) e Mediaset (+4,54%).

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -0,20% a $1,3756; dollaro/yen +0,15% a JPY 97,80; euro/franco svizzero +0,05% a CHF 1,2353; euro/yen -0,06% a JPY 134,55.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,54% a $98,15 al barile, quotazioni oro +0,57% a $1.359,70.