NEW YORK (WSI) – Alcuni scienziati di sostanze e materiali della Vanderbilt University, a Nashville negli Stati Uniti, hanno sviluppato un supercondensatore fatto di silicio che se integrato in un chip potrebbe dare ai cellulari settimane di vita con una sola carica. Praticamente un sogno per chiunque.
Mashable riporta che essendo diversi dalle batterie, che lavorano su reazioni chimiche, questi supercondensatori in silicio possono essere caricati in pochi minuti e durare molto più a lungo.
In un primo momento il silicio era stato considerato inadatto per i supercondensatori a causa del modo in cui reagiva con gli elettroliti.
Il professor Cary Pinta, che ha guidato il team di sviluppo di Vanderbilt, ha dichiarato: “Se chiedete agli esperti di fare un supercondensatore di silicio, vi diranno che si tratta di una pazza idea. Ma noi invece abbiamo trovato un modo semplice per farlo”.
Il team di Pinta ha rivestito il silicio in carbonio e stabilizzato la sua superficie rendendolo perfetto per immagazzinare energia.
“Quasi ovunque oggi serve l’elettricità”, ha detto Pinta. “Più siamo in grado di integrare lo stoccaggio di alimentazione a materiali e dispositivi esistenti e più compatto ed efficiente diventerà”.