ROMA (WSI) – In Italia, la disoccupazione testa livelli mai toccati prima. Nel mese di settembre il tasso di disoccupazione, secondo la stima provvisoria dell’Istat, è salito al 12,5%, al massimo dal 1977, inizio delle serie storiche trimestrali, e dal gennaio del 2004, inizio delle rilevazioni mensili.
Il tasso è cresciuto +0,1% su base mensile e +1,6% su base annua. Record negativo anche per la disoccupazione giovanile, balzata al 40,4%, sempre al record dal 1977, inizio delle rilevazioni trimestrali, e dal 2004, inizio delle serie mensili.
Il tasso di disoccupazione “cresce perchè cala l’occupazione giovanile, diminuisce la percentuale di giovani tra i disoccupati, aumenta l’inattività tra i giovani“, hanno sottolineato i tecnici dell’Istat.
Un vero e proprio boom di disoccupati, che formano un esercito di 3,2 milioni. Secondo la stima provvisoria dell’Istat, a settembre il numero dei disoccupati è salito a quota 3milioni 194mila, +0,9% rispetto al mese precedente (+29mila) e +14% su base annua (+391mila).
(in fase di scrittura)