NEW YORK (WSI) – La cacciata di Enrico Cucchiani dal vertice di Intesa Sanpaolo in settembre non è stato un “assassinio politico”, come qualcuno ha congetturato. Lo ha detto alla CNBC il ministro di economia e finanza Fabrizio Saccomanni
Citando scontri interni con i membri del CdA, che detengono il 5% dell’istituto, Cucchiani si è dimesso dall’incarico di AD della banca italiana dopo due anni in carica.
Cucchiani è stato criticato per il suo stile di gestione e per la strategia della baca. È stato rimpiazzato dal Cfo Carlo Messina. Allora Intesa non ha ufficialmente rilasciato commenti sui motivi che hanno spinto al cambio di Ceo.