NEW YORK (WSI) – Appaiono decsamente lontani i tempi in cui la Francia poteva vantare con orgoglio il rating della tripla AAA. La stangata è arrivata oggi, con Standard&Poor’s che ha annunciato di aver tagliato il rating sul debito a lungo termine del paese da “AA+” ad “AA”, citando le preoccupazioni sulle prospettive di crescita dell’economia.
S&P ha spiegato di ritenere che le riforme fiscali adottate dal governo di Hollande, così come quelle sul lavoro e altri mercati, non miglioreranno l’outlook di crescita dell’economia nel medio periodo. L’agenzia di rating ha aggiunto che il tasso di disoccupazione che continua a essere elevato sta erodendo il sostegno per nuove riforme di carattere fiscale e strutturale.
“In più crediamo che la crescita economica più lenta stia limitando la capacità del governo di consolidare i conti pubblici”, ha scritto l’agenzia in un comunicato. L’outlook sulla Francia è stabile, e riflette la probabilità secondo cui l’istituto potrebbe alzare o abbassare la valutazione sulla Francia nell’arco dei prossimi due anni “è inferiore di un rapporto di uno su tre”.
Immediata la reazione del ministro delle finanze francese Pierre Moscovici: il giudizio è inaccurato e non riflette le capacità di crescita della Francia.