NEW YORK (WSI) – I Bric? Ormai fanno parte del passato. A pensarlo è lo stesso inventore dell’acronimo (che indica Brasile, Russia, India e Cina), Jim O’Neill, ex economista di Goldman Sachs, che ha appena coniato una nuova sigla.
Si tratta delle economie Mint, che rappresentano una nuova potenziale destinazione di investimenti e che indicano i mercati di Messico, Indonesia, Bigeria e Turchia. E’ qui che le attenzioni degli investitori dovrebbero rivolgersi, secondo l’economia.
“Ho trascorso l’ultima settimana in Indonesia, intervenendo per la radio della BBC e parlando di quattro economie non Bric che sono tra le più popolate. I paesi Bric sono già monitorati attentamente. Il gruppo che sto studiando per questo progetto – chiamiamole economie Mint – non meritano una minore attenzione – ha spiegato O’Neill – Il Messico, l’Indonesia, la Nigeria e la Turchia presenteranno tutti fattori demografici favorevoli per almeno i prossimi 20 anni, e le loro prospettive economiche sono interessanti”.
In un editoriale pubblicato su Bloomberg, O’Neill si concentra sull’Indonesia in particolare, chiedendosi se il paese riuscira a portare il proprio tasso di crescita a +7% o anche superiore. Questo, in un momento in cui molti investitori stanno abbandonando l’idea di continuare ad assistere a una crescita dei Bric pari a quella degli ultimi anni.