NEW YORK (WSI) – Il valore del Bitcoin, la più famosa moneta virtuale, continua la sua inarrestabile ascesa anche dopo la chiusura, cinque settimane fa, del sito internet “Silk Road Hidden Websitete” conosciuto anche come la “Via della Seta” dove si potevano fare diversi acquisti illegali come droga, armi o altro, usando proprio i Bitcoin.
Stando a quanto riporta Bloomberg, il dipartimento della Giustizia Usa e la Sec hanno fatto notare al Senato americano che la moneta virtuale è un legittimo strumento finanziario, aprendo così nuove interessanti prospettive.
A loro avviso, infatti, il Bitcoin offrirebbe diversi benefici e gli stessi rischi che può avere qualsiasi pagamento online.
La commissione sulla Sicurezza Nazionale e gli affari governativi si metterà ora all’opera per studiare il “caso”; una udienza, al fine di “studiare i potenziali rischi legati alla moneta virtuale per la società”, è stata già fissata ed è in calendario nella giornata di oggi.
Nel frattempo, il vice procuratore generale dell’Fbi, Peter Kadzik, ha dichiarato: “L’approccio che l’FBI ha riguardo alle valute virtuali è condizionato dal fatto che i sistemi di pagamento online, sia quelli centralizzati che quelli decentralizzati, offrono servizi finanziari legittimi. I sistemi di moneta virtuale possono essere gestiti da malintenzionati, come avviene per qualsiasi altro servizio finanziario, ma i sistemi di pagamenti online centralizzati o non variano in modo significativo sia nel tipo che nel grado di illeciti finanziari che possono rappresentare”.
Frutto di un’equazione matematica, distribuita e generata da una rete decentralizzata peer to peer, la moneta Bitcoin è stata introdotta nel 2008 da un gruppo di hacker sotto il nome di Satoshi Nakamoto e ad oggi ci sono oltre 12 milioni di Bitcoins in circolazione.
Su Bitstamp, una delle borse online più attive, il Bitcoin ha testato proprio qualche ora fa il record di sempre, oltre i $500. Stando al bitcoin Price Index, il valore di mercato totale del Bitcoin è di $5.581.140.286
“Due anni fa, quando fu scoperta la Via della Seta, tutto il mondo è andato in allarme” ha dichiarato Jerry Brito, ricercatore presso il Mercatus Center della George Mason University, negli Stati Uniti, “Da quel momento il Congresso americano ha iniziato a studiare la situazione, capendo di avere di fronte qualcosa con grandi potenzialità e, come ogni nuova tecnologia, nuove sfide da affrontare”.
Vedremo quindi se presto il Bitcoin verrà usato come una vera e propria valuta; al momento rimane il fatto che non esiste nessuna banca o autorità centrale che ne influenzi il valore. È invece affidato esclusivamente alle leggi della domanda e dell’offerta e sicuramente si tratta di un qualcosa in grande espansione e a cui hanno puntato gli occhi diversi speculatori ed investitori.
Puntare sul Bitcoin insomma, sembra l’affare del momento.