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Fiat: banche valutano Chrysler $10 miliardi per Ipo

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ROMA (WSI) – Le banche a cui si è affidata Chrylser stanno discutendo una valutazione attorno ai 10 miliardi di dollari del gruppo controllato da Fiat in vista dell’Ipo voluta dall’azionista di minoranza, il fondo Veba e che potrebbe avvenire il mese prossimo. E’ quanto riporta l’agenzia Bloomberg.

Se quella cifra verrà confermata, il gruppo di Detroit varrebbe meno del produttore dell’auto elettrica Tesla Motor, la cui capitalizzazione è di circa 15 miliardi di dollari.

Determinare la valutazione è un passo fondamentale per gli sforzi del fondo Veba di piazzare sul mercato parte della sua quota o di venderla al Lingotto.

Con una valutazione del gruppo Chrysler da 10 miliardi, il 41,5% in mano a Veba varebbe 4,15 miliardi, che è meno di quello che gli analisti si aspettano che Fiat paghi per quella quota. Si parla di un assegno da 4,9 miliardi. Ma secondo i calcoli di Ubs, ha riportato Bloomberg, Chrysler vale 13,5 miliardi di dollari e dunque la quota in mano a Veba varrebbe 5,6 miliardi.

Il numero uno di Chrysler e Fiat, Sergio Marchionne, aveva detto che il fondo controllato dal sindacato United Auto Workers “dovrebbe comprare un biglietto della lotteria” se vuole 5 miliardi di dollari o più.

Secondo alcuni, la preparazione dell’Ipo potrebbe gettare nuove basi per i negoziati tra le due parti, da anni in disaccordo sul prezzo che Fiat dovrebbe pagare per aggiudicarsi la quota del fondo Veba e dunque il controllo totale di Chrysler. Veba, che è l’unico azionista a piazzare azioni per l’Ipo, potrebbe decidere di non procedere con il piano dello sbarco in borsa.

Secondo Bloomberg, Chrysler potrebbe iniziare incontri formali con potenziali investitori dell’Ipo nella prima settimana di dicembre. La definizione della valutazione verrebbe depositata attraverso gli opportuni documenti prima di quell’appuntamento. (TMNEWS)