NEW YORK (WSI) – A quasi mille dollari, il prezzo del Bitocin minaccia di rappresentare davvero una serie concorrente alle valute tradizionali.
Charlie Lee, un ex Google laureato al MIT di Boston, ha capito che per le monete virtuali esiste un pubblico potenzialmente molto più vasto di quello che si possa pensare.
Nel 2011, due anni dopo la nascista del Bitcoin, è nato il Litecoinn, una valuta digitale più accessibile del suo predecessore. Che dal 25 novembre a oggi ha fatto un balzo del 400%, attestandosi sopra i $25.
“Non volevo sistemare i difetti del Bitcoin, che ritengo un’invenzione geniale”, ha raccontato Lee. “Ho solo apportato qualche piccola modifica che ha reso il Litecoin migliore”.
Tra le monete sfidanti del Bitcoin nel mondo del valutario digitale, il Litecoin sembra essere la più gettonata, come dimostra la sua capitalizzazione di mercato da 670 milioni di dollari, quasi otto volte più della moneta in terza posizione, il Peercoin.
Lee l’ha descritta con una proporzione: “sta al Bitcoin come l’argento rispetto sta all’oro”.
Perché uno dovrebbe scegliere il Litecoin al posto del più celebre rivale? Secondo il suo inventore “è più abbondante e più leggera”.