NEW YORK (WSI) – I filo europeisti sostengono che senza un’Europa unita Italia, Spagna e Francia non potrebbero mai concorrere con potenze in via di Sviluppo come Cina e Brasile.
Gli ultimi dati sul tasso di utilizzo delle valute nelle attività di trading sembrano offrire loro un altro argomento da usare nelle dispute con gli euro scettici.
Lo yuan ha appena scalzato l’euro in seconda posizione tra le valute più utilizzate nel mondo della finanza. Lo mostra il rapporto della Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunicationn (SWIFT), ente di servizi di transazione sui mercati.
In ottobre il tasso di utilizzo della divisa cinese nelle attività di trading è salito all’8,7% dall’1,9% di gennaio 2012. Il dollaro resta la prima valuta più usata con una quota dell’81,1%.
L’euro è invece scivolato al terzo posto, con una quota di mercato del 6,6%, in calo dal 7,9% di 20 mesi fa.
Il mese scorso i primi cinque paesi a usare lo yuan per fare affari in finanza sono stati Cina, Hong Kong, Singapore, Germania e Australia.