ROMA (WSI) – Anche per il mese di dicembre 2013 il team di Advise Only propone gratuitamente ai suoi utenti l’asset allocation: un servizio finanziario gratuito e molto utile per risparmiatori e investitori.
Si tratta di un documento mensile, redatto dall’ufficio “Financial Strategies Group”, che offre in modo sintetico e semplice l’opinione mensile dei nostri esperti sui mercati finanziari.
Documento ancora più utile se avete scelto una tra le idee di investimento che proponiamo nella sezione Portafoglio Express del sito (cliccate l’app tra le applicazioni gratuite del sito). Copiando un portafoglio tra i 9 proposti potete, nel tempo, apportare le modifiche che ritenete più giuste o seguire i suggerimenti dell’asset allocation. L’obiettivo del documento è, infatti, adeguare i 9 portafogli al clima dei mercati finanziari.
Più semplice a farsi che a dirsi: salvate il vostro portafoglio preferito tra i seguenti 9 e poi date un’occhiata a questo documento.
Nell’ultimo mese la BCE ha ridotto i tassi d’interesse mostrando, con i fatti, la volontà di mantenere una politica monetaria accomodante nell’Eurozona. Il Consiglio Direttivo della BCE ha inoltre confermato di attendersi tassi di riferimento pari o inferiori ai livelli attuali per un prolungato periodo di tempo. Segnali forti, dunque, dettati da prospettive d’inflazione nel complesso moderate, in un contesto di debolezza generalizzata dell’economia. La Banca Centrale d’Inghilterra (BoE) invece ha lasciato invariati i già bassi tassi d’interesse.
In Europa la crescita del PIL del terzo trimestre è stagnante (+0,1% T/T), ad eccezione che in Inghilterra, dove il PIL ha accelerato da +0,7% a +0,8% (T/T): niente di esaltante, comunque. Fino a questo momento i dati economici confermano lo stesso ritmo di crescita anche per la fine dell’anno.
In Usa la FED ha deciso di mantenere per ora invariato il piano di stimoli monetari all’economia. Oltroceano, la crescita economica ha accelerato dal 2,5% al 2,8% (annualizzato) e le previsioni per il prossimo anno sono decisamente più rosee che in Europa.
Questa netta divergenza si è materializzata anche nei risultati delle aziende quotate in Borsa: trimestrali migliori negli Usa e più deboli in Europa.
I paesi emergenti sembrano aver perso parte del loro vigore economico, anche se un sostegno alla crescita arriva dall’attività economica internazionale.
Scenario base
Manteniamo intatta la nostra idea principale, incentrata su un futuro fatto di una graduale riduzione della liquidità sui mercati e di una frammentata ripresa economica.
La fine del tapering (non sarà domani, ma è comunque questione di pochi mesi) avrà un impatto negativo su tutto il comparto delle obbligazioni. Probabilmente non sarà violento, in quanto largamente atteso, ma ci sarà.
La combinazione tra debole ritmo di crescita economica, rischio sistemico nella norma, sintetizzato dal nostro Barometro del Rischio (ne abbiamo parlato in modo approfondito su questo blog), e buone valutazioni ci porta dunque a privilegiare l’investimento in azioni. Ciò detto, coerentemente con la nostra filosofia prudente e volta a dare suggerimenti su un patrimonio complessivo (più che su singole idee di trading) non intendiamo che conviene investire tutto il portafoglio solo in azioni: secondo noi delle componenti in obbligazioni e in liquidità deve sempre essere presente. Va solo opportunamente modulata.
Sintesi dell’asset allocation
Abbiamo apportato qualche piccola modifica all’asset allocation tattica, aumentando la quota azionaria a discapito delle obbligazioni legate all’inflazione. L’inflazione, nel breve termine, a meno di un “euro break-up”, non è infatti un problema. Abbiamo inserito qualche tema settoriale che riteniamo interessante.
I portafogli rimangono ben bilanciati e con una buona dose di liquidità nei portafogli meno rischiosi e con basso orizzonte temporale. I temi d’investimento principali sono: obbligazioni a breve termine (3-5 anni), azioni europee, americane e giapponesi.
Copyright © Advise Only. All rights reserved