NEW YORK (WSI) – L’economia mondiale è destinata a registrare l’espansione più ampia degli ultimi quattro anni, con gli Stati Uniti che faranno da traino.
Secondo le stime di Goldman Sachs, Deutsche Bank e Morgan Stanley, la crescita vedrà un’accelerazione di almeno il 3,4% nel 2014 dopo la percentuale inferiore al 3% di quest’anno.
La ripresa timida dell’area euro prenderà un po’ più di slancio dopo il periodo di recessione prolungato, la Cina e gli altri mercati in via di Sviluppo si stabilizzeranno.
Mentre il Regno Unito e gli Stati Uniti saranno le economie industrializzate più in salute, il Giappone – la terza potenza economica del pianeta – rischia di frenare la crescita globale, per via di un rallentamento dovuto all’incremento delle tasse in aprile.
Secondo le stime formulate dall’agenzia Standard & Poor’s nel 2014 l’economia italiana crescerà solo dello 0,4% nel quadro di una ripresa europea che “secondo diversi indicatori sarà lunga e difficile”.
Secondo l’analisi delle prospettive economiche dell’area dell’euro, dopo un calo del Pil dello 0,6% quest’anno, la regione dovrebbe registrare una crescita solo dello 0,9% nel 2014, contro il +1,1% previsto dalla Bce.