BRUXELLES (WSI) – Mentre va in scena il summit europeo, fuori dai palazzi di potere entrano nel vivo le proteste anti austerity dei “Forconi d’Europa”. Centinaia di manifestanti hanno bloccato il traffico per le arterie principali di Bruxelles nei pressi del palazzo dove ha sede l’Unione Europea.
A guidare le proteste sono contadini e artigiani. Fin dalle prime ore del mattino trattori e cumuli di fieno occupano la strada principale che porta alla sede UE di Bruxelles.
Ad essere prese di mira da cori, cartelli e dichiarazioni sono le autorità europee, colpevoli di aver creato un’Europa iniqua, senza lavoro.
Tronchi di albero non hanno impedito ai leader degli Stati membri europei di arrivare a destinazione e partecipare alla riunione giornaliera, ma manifestanti e sindacati della CNE stanno facendo sentire la loro voce.
Il leader dei sindacati Bruno Dujardin ha spiegato ai giornalisti che quello che cercano è una “Europa per la gente, che rispetti i lavoratori e permetta a tutti i dipendenti europei di avere condizioni di lavoro decenti”.