ROMA (WSI) – «Io sono d’accordo sull’aumento della tassazione delle rendite finanziarie e sarà uno degli argomenti del job act». Questo «a condizione che non alimentiamo ancora la spesa del grande moloch pubblico, ma che con le risorse «si vadano a ridurre in egual misura le tasse sul lavoro, a partire dall’Irap». Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, ospite a Otto e mezzo, su La7, intervistato dalla conduttrice Lilli Gruber e dalla giornalista del Sole 24 Ore Lina Palmerini, citando l’intervista al finanziere Davide Serra pubblicata su il magazine del Sole 24 Ore.
«Discuteremo con tutti – ha detto Renzi – ma in un partito che si chiama democratico si va avanti a maggioranza». A Pitti Uomo il sindaco di Firenze aveva annunciato un piano in tre punti, per creare posti di lavoro in sei settori, « e il made in Italy sarà il primo». L’articolo 18, sempre secondo Renzi, sarà un «tema marginale». Il segretario del Pd ha anche anticipato che nel job act ci sarà un taglio del 10% del costo dell’energia per le aziende.