ROMA (WSI) – “Andiamo in Europa e vinceremo le elezioni: il Movimento o vince o perde. E se gli italiani decidono che non ci vogliono io prenderò una decisione diversa, se ho sbagliato lascio”. Lo dice Beppe Grillo che aggiunge: “Se però vinciamo noi cambiamo l’Italia dall’Europa”. “Pronti a governare” “Vincere significa essere il primo movimento in Europa”, precisa il leader del M5S dopo aver premesso: “Gli italiani possono votarci o no. Se decidono di sostenere un governo che ha disintegrato questo Paese se lo tengano pure ma noi – aggiunge – siamo pronti a governare ma in tutt’altro modo”.
Legge elettorale in Aula il 31? “Chi se ne frega” Quanto alla riforma elettorale, che approderà in Aula il 31 gennaio, Grillo commenta: “Chi se ne frega”. Poi l’ex comico aggiunge: “Chi ha detto che bisogna farla entro fine gennaio? Un segretario di un partito e un altro – incalza – che non si capisce cosa sia”. “La legge c’è, è il Porcellum”, ribadisce, senza il premio di maggioranza bocciato dalla Corte Costituzionale. “Noi vogliamo andare alle urne”, sottolinea.
Ai cronisti: “Anche i mafiosi dicono faccio il mio lavoro”. Il leader del MoVimento 5 Stelle parla uscendo da Palazzo Madama, incalzato dai giornalisti, subito dopo l’incontro con la stampa estera. Proprio ai cronisti dice: “Mi fate paura”. E a qualcuno che gli fa notare che la stampa sta facendo semplicemente il suo lavoro, ma Grillo risponde secco: “Anche i mafiosi dicono ‘faccio il mio lavoro'”.