NEW YORK (WSI) – Una delle cose che rende i tumori insidiosi è che non sono da considerarsi invasori: sono infatti le nostre cellule che si rivoltano contro di noi, il che significa che il nostro corpo, in un primo momento, non li vede come una minaccia.
Ma nel corso degli ultimi anni, come riporta Popular Science, alcuni team di ricercatori hanno provato a programmare i sistemi immunitari delle persone, per così riconoscere e sconfiggere il cancro.
Al momento questi trattamenti, su centinaia di pazienti affetti da leucemia terminale, hanno mostrato alcuni effetti duraturi, ad esempio un singolo trattamento ha tenuto due pazienti per tre anni senza cancro, mentre tutto quello che avevano provato prima non aveva prodotto risultati.
Entrando nei particolari, questo nuovo trattamento funziona in questa maniera:
1) Cattura le cellule T (dal sistema immunitario) dal sangue di un paziente che ha cellule B affette da leucemia.
2) Modifica geneticamente le cellule T facendole formare sulla molecola CD19, che si trova sulla superficie delle cellule B e sulle cellule tumorali aventi da loro origine.
3) Vengono iniettate al paziente le cellule T modificate, che possono così distruggere tutte le cellule CD19, sia cancerogene che non.
4) Viene sostenuto il sistema immunitario del paziente con trattamenti di anticorpi, poiché normalmente le cellule B producono anticorpi necessari per combattere le infezioni.