NEW YORK (WSI) – La crisi nell’area euro è praticamente finita, secondo l’economista austriaco Ewald Nowotny. Le parole del banchiere centrale hanno messo in subbuglio Europa e mercati, e fanno capire che, a meno di grandi sorprese, un taglio dei tassi è da escludere per il prossimo mese.
Sul programma di acquisto di titoli di Stato, meglio noto con l’acrominoo OMT, che sta per Outright Monetary Transactions, il banchiere centrale austriaco ha detto che ora ha meno importanza di prima “perché abbiamo assistito a un miglioramento sostanziale della situazione in Europa e i mercati non vedono rischi di rottura dell’euro“.
Sul tema caldo dei tassi e delle politiche monetarie accomodanti, Nowotny ha detto che l’istituto centrale ha bisogno di avere maggiori informazioni prima di prendere una decisione in merito. Questo mese Mario Draghi, governatore della Bce, ha lasciato invariato al minimo storico dello 0,25% il costo del denaro. L’approccio della banca di Francoforte è di attendere nuovi sviluppi.
Secondo il membro del Consiglio Direttivo la ripresa è avviata, ma ci sono ancora rischi al ribasso, in particolare provenienti da eventuali shock esterni nei mercati finanziari, dal pericolo di deflazione e dalla lentezza di alcuni Stati a implementare le riforme strutturali.