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Cina: è scoppiato il più grande scandalo di corruzione

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NEW YORK (WSI) – È stato definito il più grande scandalo di corruzione mai verificatosi in Cina, con le autorità cinesi che hanno sequestrato beni per un valore di almeno 90 miliardi di yuan (14,5 miliardi di dollari).

Reuters riporta come l’indagato principale sia il 71enne politico cinese, Zhou Yongkang, che è stato agli arresti domiciliari alla fine dello scorso anno e che si trova ora sotto accusa in quella che è stata definita la più grossa inchiesta di corruzione, in cui sono state messi sott’occhio, 300 appartamenti, 60 veicoli, obbligazioni, titoli e oro.

Più di 300 tra parenti e alleati politici di Zhou sono poi presi in custodia e interrogati negli ultimi quattro mesi.
Si tratta comunque, come detto, della più grande inchiesta per corruzione da quando il Partito comunista è salito al potere nel 1949.

Gli investigatori hanno anche sequestrato circa 300 appartamenti e ville del valore di circa 1,7 miliardi di yuan, oggetti d’antiquariato e dipinti contemporanei con un valore di mercato di 1 miliardo di yuan e più di 60 veicoli. Oltre ad articoli sequestrati, inclusi liquori costosi, oro, argento e denaro contante in valuta locale ed estera. Anche 10 parenti di Zhou sono stati arrestati, oltre a più di 20 guardie del corpo, tra cui segretari ed autisti.