NEW YORK (WSI) – Ancora una seduta col segno più a Wall Street, ancora un record storico per lo S&P 500 che in chiusura raggiunge 1.891 punti (+0,29%). Gli investitori digeriscono gli ultimi dati alla luce di nuovi commenti di ufficiali della Fed in direzione di un aumento dei tassi d’interesse. A fine seduta, il Dow Jones guadagna lo 0,24% a 16.573 punti, il Nasdaq cede lo 0,19% a 4.276 punti. Il petrolio ha terminato in ribasso per la terza seduta consecutiva: i future a maggio hanno perso 12 centesimi a 99,62 dollari il barile.
Nel frattempo, i titoli di Stato americani si avviano a chiudere negativi con rendimenti in aumento al 2,8% per il titolo decennale, benchmark del settore, e al 3,64% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro arretra a 1,3760 dollari mentre il dollaro avanza sullo yen a quota 103,75.
Il mercato sembra essere pronto a recuperare dopo l’andamento incerto dei primi mesi dell’anno, sui timori di un taglio del piano di stimolo della Fed, sulle tensioni in Ucraina e sulla debolezza dell’economia cinese. Ora anche il rallentamento in Cina è considerato positivo perché potrebbe far partire un piano di stimolo dell’economia.
Gli investitori guardano alle notizie in arrivo dal fronte dell’occupazione americana: secondo quanto reso noto dall’agenzia Adp, negli Stati Uniti il settore privato ha creato in marzo 191.000 posti di lavoro, poco meno dei 200mila attesi dagli analisti. Si tratta comunque del numero più alto da tre mesi. Il dato ufficiale sul tasso di disoccupazione e sul numero di posti di lavoro creati nel mese – anche nel settore pubblico – verrà reso noto venerdì.
Sempre sul fronte macro, gli ordinativi alle fabbriche negli Stati Uniti sono cresciuti in febbraio dell’1,6%. Il dato reso noto dal dipartimento del Commercio è migliore delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dell’1,2%. E’ stato rivisto al ribasso il dato di gennaio, dal -0,7% della stima iniziale al -1T definitivo.
Tra i titoli in evidenza, General Motors: l’a.d. Mary Barra, in un’udienza al Congresso Usa, ha definito “inaccettabile” la lenta risposta ai difetti all’accensione di alcuni veicoli prodotti, cui sono legati almeno 13 morti, ma non ha dato ai Parlamentari indicazioni su cosa non ha funzionato. Goldman Sachs ha colloqui in corso con la società olandese Imc Financial Markets per vendere le attività di trading, scrive il Wall Street Journal. Renesas Electronics ha in corso colloqui con Apple e altri potenziali acquirenti, per una quota della sua divisione microporcessori per i display degli smartphone, dice una fonte vicina ala vicenda.