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Wall Street: rimbalzo riuscito. Nasdaq sale dopo tre sedute di sell-off

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NEW YORK (WSI) – Dopo tre sedute all’insegna delle vendite, torna il sereno a Wall Street. A ridare slancio alla seduta, la ripresa dei titoli hi-tech, reduci dalle tre peggiori sedute dal 2011. Nel finale il Dow Jones sale dello 0,06% a 16.256 punti, più sostenuti gli acquisti sullo S&P 500 che guadagna lo 0,38% a 1.851 punti mentre il Nasdaq mette a segno a una crescita dello 0,81% a 4.112 punti.

Il petrolio ha chiuso ai massimi in un mese: il contratto a maggio e’ aumentato di 2,12 dollari, il 2,1% a 102,56 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani chiudono positivi con rendimenti in calo al 2,67% per il titolo decennale e al 3,53% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro guadagna a 1,3803 dollari mentre il biglietto verde perde quota a 101,6 yen.

Sul fronte dell’analisi tecnica, i livelli cruciali per lo S&P 500 sono rappresentati da 1854,540 al rialzo e da 1831,980 al ribasso.

L’indice della paura, misurato dal Chicago Board Options Exchange Volatility Index, è balzato +19% negli ultimi tre giorni di contrattazione, a 15,57 punti. Il CBOE NDX Volatility Index, che monitora i contratti sul Nasdaq 100, è salito +22% a 20,05, al record in due mesi.

“L’assenza di importanti dati macroeconomici e il fatto che la stagione degli utili non entrerà nel vivo almeno fino a venerdì rendono più probabile un attacco dei ribassisti sui titoli che versano in una condizione di ipercomprato sul Nasdaq, nell’arco dei prossimi tre giorni”, ha commentato in una intervista rilasciata a Cnbc lo strategist di mercato di IG Markets, Evan Lucas.

La stagione degli utili è iniziata ufficialmente nella giornata di oggi, con i risultati di bilancio del colosso dell’alluminio Alcoa, che hanno mostrato risultati superiori alle attese.

JP Morgan e Wells Fargo inaugureranno i bilanci delle banche Usa a partire da venerdì.

Intanto, Amazon, Whole Foods Market e Transocean sono tra i 43 titoli che hanno perso più del 20% dal massimo in 52 settimane, stando ai dati comunicati da Bloomberg.

Tra i titoli in evidenza: Citigroup pagherà 1,12 miliardi di dollari in contanti per risolvere un contenzioso legale relativo all’emissione di alcuni titoli. Sul primo trimestre si registrerà un onere di 100 milioni di dollari. Un tribunale americano ha condannato Eli Lilly al pagamento di 3 miliardi di dollari nell’ambito di una richiesta di risarcimento legata al farmaco Actos. Nokia ha ottenuto il via libera delle autorità cinesi per la vendita del business della telefonia mobile a Microsoft.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro +0,20% a $1,3768; dollaro/yen -0,67% a JPY 102,40; euro/franco svizzero -0,02% a CHF 1,2196. Euro/yen -0,53% a JPY 140,88.

Riguardo alle materie prime, i futures sul petrolio +0,62% a $101,06 al barile, oro +0,65% a $1.312 l’oncia.