ATENE (WSI) – La Grecia dopo 4 anni torna sul mercato dei capitali a medio e lungo termine da cui era uscita nel 2010 travolta dalla crisi del proprio debito sovrano. Da allora Atene, ricevute le varie tranche di prestiti dalla Ue e dall’Fmi, ha fatto funding solo con titoli di stato di mercato monetario.
Secondo quanto riferiscono i trader, i dati non sono stati ancora diffusi, il Tesoro ellenico ha raccolto 3 miliardi di euro, a fronte di una domanda superiore a 20 miliardi, con titoli di stato quinquennali, cedola 4,75%, rendimento annuo lordo pagato agli investitori 4,95%.
Si tratta di un collocamento indiretto sul mercato poiche’ organizzato attraverso un consorzio (sindacato) di banche internazionali in grado di assicurare la distribuzione della ”carta”.
Prima di oggi, l’ultima emissione di titoli di stato a medio e lungo termine della Grecia risaliva al 30 marzo 2010 con un bond, cedola 5,90%, scadenza 2022, per un importo di 390 milioni di euro.
Il Tesoro italiano ha venduto tutti i 7,5 miliardi di euro offerti del nuovo Bot annuale, con un tasso allo 0,589% che aggiorna il minimo storico dello 0,592% segnato mese scorso.
(Asca)