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Benvenuti nell’era dell’Internet a due velocità

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NEW YORK (WSI) – Dividere l’Internet in due, separando le corsie di comunicazioni lente e veloci. È questo quello che la Commissione Federale delle Comunicazioni americana (la FCC) intende fare con la nuova regolamentazione proposta in settimana.

Nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità sul fatto che la concorrenza sarà mantenuta intatta, rimane un attacco alla libertà di mercato in uno dei Paesi che ne ha fatto da sempre il suo marchio di fabbrica.

Tom Wheeler, il presidente della commissione, propone che venga consentito ai grandi gruppi di connessioni a banda larga – ovvero società tlc – di chiedere commissioni più elevate ai consumatori per la trasmissione di video e altri dati ad alta velocità.

Sarebbe un approccio completamente nuovo per l’industria dei servizi Internet.
Darebbe alle società di tlc il diritto di creare l’equivalente di corsie preferenziali per i provider di contenuti, come Netflix e Amazon, che sono gruppi abbastanza ricchi da poterselo permettere.

I piccoli player di mercato sarebbero invece minacciati. I provider di contenuti come le piccole start-up che non dovessero riuscire a pagare per avere un trattamento preferenziale, non saranno infatti in grado di competere con i pesci più grandi, perché la velocità sarà molto più lenta.

I consumatori dovrebbero in questo caso quindi pagare di più, perché qualsiasi azienda che accetti accordi con aziende di telecomunicazioni dovrà sicuramente trasferire questi costi aggiuntivi ai propri utenti.

Il progetto ha l’ambizione di proteggere il mercato e promuovere una sana concorrenza. Qualsiasi accordo tra una società tlc e un provider di contenuti dovrà avere un prezzo “ragionevole”. Il difficile sarà stabilire quale cifra è ragionevole e cosa no.