La terra sta finendo le risorse? No, le cinque ragioni che smentiscono gli scenari apocalittici

NEW YORK (WSI) – Quante volte si è sentito o letto nei media che il mondo a breve potrebbe finire le proprie risorse e che se non si fa qualcosa tutto potrebbe cambiare, in peggio.

Il giornalista inglese Matt Ridley ha provato, come riporta il Wall Street Journal, a contestare però questo assunto di base, spiegando che in realtà non è proprio così, per 5 ragioni.

1) Gli economisti sottolineano che continuiamo a migliorare la produttività di ogni acro di terra mediante l’applicazione di fertilizzanti, pesticidi e irrigazione, e ulteriori innovazioni in futuro miglioreranno ulteriormente la situazione. Lo scienziato Jesse Ausubel della Rockefeller University ha inoltre messo in evidenza come la quantità di terra necessaria per far crescere una determinata quantità di cibo sia diminuita del 65% negli ultimi 50 anni in tutto il mondo.

2) Alcune stime effettuate negli anni ’60 e ’70 riguardanti la domanda d’acqua prevista per l’anno 2000 si sono rivelate sbagliate. Il mondo ha infatti usato la metà dell’acqua che gli esperti avevano previsto, grazie a nuove tecniche di irrigazione. Oltre a queste vanno aggiunti i grandi miglioramenti nel campo della dissalazione dell’acqua del mare. Risulta quindi difficile che in futuro la popolazione umana andrà incontro a carestie di questo tipo.

3) Fino a 10 anni fa era possibile aspettarsi che i gas naturali si sarebbero potuti esaurire entro pochi decenni e, entro breve, anche il petrolio. Se fosse accaduta una cosa simile i campi agricoli del mondo sarebbero andati incontro ad enormi problemi e non solo quelli. Grazie però alla rivoluzione nel campo dei gas quest’incubo si è, per ora, posticipato.

4) Il fosforo è di vitale importanza per la fertilità agricola, ma il problema è che le ricche miniere di fosfato, come l’isola di Nauru nel Pacifico meridionale, sono tutte esaurite. Ciò implica uno scenario apocalittico per la terra? No. Il motivo è semplice, esistono vasti giacimenti sottoterra. Si tratta solamente di ricominciare lo stesso lavoro, ma in un altro modo.

5) Per molti aspetti le nuove tecnologie hanno portato con il tempo ad un minore impatto umano sul pianeta, che presumibilmente diminuirà sempre di più. Già oggi cose, che richiedevano molto tempo, possono essere realizzate in pochi minuti.