ROMA (WSI) – L’Organizzazione mondiale della sanità ha decretato “lo stato di allerta per la salute pubblica globale” in seguito ai numerosi casi di poliomielite registratisi dal gennaio scorso in diversi paesi. Fra questi ci sono: l’Iraq, l’Afghanistan e la Guinea equatoriale.
A preoccupare gli esperti è il fatto che nei primi mesi del 2014, periodo in cui di solito la trasmissione è bassa, tre paesi, Pakistan, Camerun e Siria, hanno ‘esportato’ diversi casi
L’Oms aveva tenuto la settimana scorsa una riunione urgente suill’allarme poliomelite, constatato il moltiplicarsi dei casi negli ultimi quattro mesi in diversi Paesi.
La decisione di decretare lo stato di allerta è stata adottata all’unanimità: “se non verrà messa sotto controllo la situazione potrebbe mettere a rischio l’eliminazione di una delle malattie più gravi evitabili con le vaccinazioni”, avverte l’Organizzazione sottolineando che i rischi maggiori riguardano soprattutto Pakistan, Camerun e Siria.
Dal 1988 ad oggi i casi sono diminuiti del 99%, grazie agli sforzi a livello globale per eliminare la malattia grazie al vaccino; oggi la poliomelite rimane endemica in tre soli Paesi: Afghanistan, Nigeria e Pakistan.
(TMNews)